Uomo partita: perché i club di calcio vedono le PMI come le loro nuove stelle.

Tutti sanno che il calcio è un grande business. Ora i club stanno iniziando a riconoscere che anche le piccole imprese possono contribuire al suo successo.

Worker in warehouse playing with football

Group of people cheering to football match on computer monitor

Fare il salto nelle grandi leghe: come le PMI possono fare colpo sui club di calcio

Introduzione
Dove sono i soldi
Costruire un brand velocemente
Quando la mancanza di storia aiuta

Introduzione

Contrariamente a quanto si pensa, sembra che non tutti tifino per gli sfavoriti – o, almeno, non lo abbiano fatto in passato. Storicamente, le piccole e medie imprese (PMI) hanno faticato a ottenere contratti con i principali club di calcio, che spesso hanno mostrato preoccupazioni legate alla loro dimensione e capacità. Tuttavia, nuove ricerche suggeriscono che i club in rapida crescita ora riconoscono che i fornitori più piccoli offrono una serie di vantaggi.

Il calcio, ovviamente, è un settore estremamente redditizio. In un momento in cui molte industrie stanno affrontando turbolenze politiche e la conseguente incertezza economica, il calcio rimane un’oasi di ottimismo relativamente stabile. Entro la finale di Champions League all’Allianz Arena di Monaco a maggio, il mercato europeo del calcio varrà oltre 39 miliardi di euro (circa 33 miliardi di sterline), secondo la società di consulenza Deloitte.¹ Si tratta di un aumento del 56% rispetto ai circa 25 miliardi di euro della stagione 2019/2020, solo cinque anni fa.

Dove sono i soldi

Il calcio continua ad attirare investimenti che altre industrie possono solo sognare. L'ultimo Global Sports Survey di PwC ha rivelato che gli investitori di tutto il mondo vedono ancora i club e le leghe di calcio come gli asset sportivi principali da possedere.² I proprietari dei club della Premier League inglese – che includono investitori da Nord America, Medio Oriente e Asia – hanno investito complessivamente 12,4 miliardi di sterline nelle loro franchigie.³

Mentre i club decidono come canalizzare questi investimenti nel loro sviluppo, sia dentro che fuori dal campo, la buona notizia per le PMI è che i proprietari dei club stanno iniziando a vedere i benefici di partner commerciali più piccoli. Una ricerca condotta da FedEx e the Financial Times, basata su un sondaggio a più di 100 club europei, ha rivelato che il 71% afferma che le PMI apportano un "valore significativo". E sebbene solo il 47% dei club affermi che le PMI rappresentano già almeno tre fornitori su dieci, l'85% spera che ciò accada entro tre anni.

"Ci sono club di calcio che hanno una cultura di alto rendimento. Non è solo in campo che vogliono lavorare con i migliori," afferma Christopher Lee, direttore generale di Populous per la regione EMEA, un'azienda di design architettonico globale che ha lavorato alla progettazione e alla ristrutturazione di stadi in tutto il mondo, tra cui il nuovo stadio premiato del Tottenham Hotspur a nord di Londra e l'Etihad Stadium del Manchester City. "Spesso cercano il miglior partner per aiutarli a risolvere un problema specifico, che si tratti di migliorare l'esperienza dei tifosi o ridurre il consumo di energia, e spesso questo sarà una PMI con esperienza e competenze specializzate", aggiunge.

Victoire Cogevina, co-CEO di Mercury 13, un gruppo di investimenti focalizzato sul calcio femminile, condivide questo pensiero: "Le PMI hanno la capacità di risolvere problemi molto specifici nel mondo del calcio," dice.

"I club di calcio si approcciano al calcio femminile copiando e incollando il loro approccio dal lato maschile. Crediamo che bisogna adottare una visione femminile, quindi tutte le nostre risorse sono concentrate sul lato femminile."

Infatti, la ricerca di FedEx/Financial Times suggerisce che i club di calcio ora riconoscano l'agilità e la flessibilità delle PMI. Ad esempio, l'84% dei partecipanti al sondaggio cita la disponibilità delle PMI a fornire soluzioni personalizzate, mentre il 76% sottolinea la loro maggiore rapidità di risposta e il 47% le considera più creative e innovative rispetto alle grandi aziende.

Le PMI hanno la capacità di risolvere problemi molto specifici nel mondo del calcio.

Victoire Cogevina
Co-CEO, Mercury 13

Costruire un brand velocemente

Il brand è un settore in cui queste caratteristiche sono particolarmente preziose, afferma Roger Hampel, consulente aziendale sportivo e fondatore di Football Business Journal. «Le PMI possono avere un impatto enorme nell’aiutare i club di calcio a costruire i loro brand in altri settori», afferma. «Sanno come pensare in modo diverso [e] esplorare opportunità in settori come la moda o la musica».

Hampel cita il modo in cui il brand di moda italiano Bric’s ha collaborato con il Como 1907 per sviluppare una linea di bagagli da viaggio presentata da Harrods. Un altro esempio è la collaborazione di rebranding tra lo studio di design grafico tedesco Bureau Borsche e Venezia FC. «Spinte dalla necessità di distinguersi in ambienti competitivi, le PMI tendono ad adottare approcci più innovativi e creativi», afferma Hampel con entusiasmo.

Fondamentalmente, in un business che riguarda i risultati, i club di calcio credono che le PMI possano fare la differenza. Secondo l’indagine FedEx/Financial Times, il 79% dei club afferma che le PMI migliorano le performance della squadra. Segnalano vantaggi come l’aumento delle entrate, una maggiore efficienza operativa e una migliore esperienza per i tifosi.

In effetti, in termini di fornitori, molti club ora sembrano considerare le PMI come i loro giocatori di punta. Mentre solo il 3% afferma che i loro fornitori più grandi hanno superato le aspettative, la cifra sale al 45% per i fornitori PMI.

Le PMI possono avere un impatto enorme nell’aiutare i club di calcio a costruire i loro brand in altri settori

Roger Hampel
Consulente aziendale sportivo e fondatore, Football Business Journal

Quando la mancanza di storia aiuta

Patrick Fischer, CEO della piattaforma digitale OneFootball con sede a Berlino, crede che ciò rifletta il fatto che molte PMI godono di un vantaggio cruciale. «La loro mancanza di eredità è uno dei loro più grandi punti di forza», dice. «È molto più facile per una piccola impresa innovare e reinventarsi rispetto a un'organizzazione con 10.000 dipendenti e politiche e processi burocratici.»

Fischer sottolinea il modo in cui OneFootball ha sviluppato nuovi modelli di distribuzione per le leghe e i broadcaster, consentendo loro di concordare i diritti per partite o tornei individuali in pochi giorni. «Se sei piccolo, puoi davvero concentrarti sull'utente finale. Le PMI sono in grado di concepire un'idea di prodotto e di portarla rapidamente alla realizzazione».

Un ultimo punto: il focus. Le PMI sono spesso molto più focalizzate sulle comunità e le popolazioni locali, dove anche i club di calcio sono desiderosi di stabilire forti legami. Un terzo dei club è entusiasta della capacità delle PMI di rafforzare l'impegno nella comunità, con il 17% che afferma che le PMI li aiutano nei loro obiettivi di comunità e sostenibilità.

«I club di calcio sono aziende locali», afferma Hampel. «Per rimanere autentici, hanno bisogno di partnership con sponsor locali, anche quando raggiungono il successo e giocano su palcoscenici più grandi. Le PMI locali li aiutano a mantenere la loro identità».